Il trattato di Lisbona fornisce un novo quadro che consente alla Commissione di prendere i provvedimenti necessari al fine di completare l’azione degli Stati Membri nel settore del turismo, in particolare promuovendo la competitività delle decisioni dell’Unione Europea in quest’ambito. Le misure specifiche per il settore del turismo punteranno soprattutto a: incoraggiare la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo di iniziative nel settore, promuovere la cooperazione tra gli Stati Membri, incoraggiando soprattutto lo scambio di buone pratiche. Inoltre, secondo la Comunicazione (COM(2010)352), l’Europa risulta essere al primo posto come destinazione turistica, con la più alta densità e diversità di attrazioni turistiche. Di conseguenza, l’industria turistica è diventata un settore chiave dell’economia europea, generando più del 10% del PIL Europeo (direttamente o indirettamente) ed occupa 9.7 milioni di cittadini in 1.8milioni di imprese. Il turismo contribuisce a: occupazione e sviluppo regionale, sviluppo sostenibile, valorizzazione dell’eredità naturale e culturale, formazione dell’identità Europea. Il turismo è anche un importante mezzo di promozione dell’immagine dell’Europa nel mondo, promuovendo i valori e il modello europei, i quali sono il risultato di secoli di scambi culturali, di diversità linguistica e di creatività. Lo scopo della politica europea è di promuovere il turismo così da mantenere l’Europa come destinazione leader, massimizzando il contributo dell’industria alla crescita e all’occupazione. Il Trattato di Lisbona riconosce l’importanza del turismo nell’articolo 195.